Roma, 2 novembre 2020 – Le prime 10 PMI del food Made in Italy sbarcano in USA grazie all’innovazione dell’export di ItaliaLongevity USA. Si tratta di un nuovo modo di esportare senza intermediari che attrae e raggiunge direttamente i consumatori nel momento in cui più sono orientati a comprare e riconoscere il valore dei prodotti Italiani autentici.

Il modello è molto semplice ma nessuno l’aveva mai testato prima perchè i piccoli produttori italiani si sono sempre ostinati a disperdere risorse nelle fiere internazionali senza cercare un vero approccio diretto al consumatore.

Sappiamo che in America su 10 prodotti venduti come italiani 9 sono falsi. Il test panel diffuso da ItaliaLongevity (www.italialongevity.it) con 75 venditori su 300 punti vendita retail e specialty food è la migliore esperienza offerta al consumatore americano che assaggia il prodotto autentico, lo compra, e induce il retailer a riacquistare subito i prodotti testati per non restare senza scorte.

E’ la prima volta che un panel di piccole medie aziende, con prodotti introvabili come il sale aromatizzato sardo, i dolci biologici con farina siciliana, le conserve e i condimenti calabresi, l’olio extravergine pugliese, le pizze napoletane surgelate, arriva direttamente ai consumatori presenti all’interno dei punti vendita della piccola distribuzione.

Il focus è sulla provincia americana più ricca, che a differenza delle grandi metropoli non risente dei problemi del virus, e l’offerta riunisce un assortimento di prodotti italiani buoni sani e che fanno vivere a lungo.

Il vantaggio unico per le aziende è arrivare direttamente al retail senza intermediari, e senza essere strangolati dai costi impossibili della grande distribuzione americana, e di offrire il proprio prodotto insieme ad altre specialità italiane autentiche che offrono una alimentazione buona sana e che fa vivere bene a lungo.

Non solo export di prodotti autentici: la piattaforma è aperta a nuove adesioni con un modello semplice condiviso potenziato da tecnologie esponenziali Made in Italy che riduce al minimo i costi a carico delle aziende.

“Con questo nuovo modello reinventiamo l’export del food Made in Italy. Per questo siamo stati protagonisti all’ultimo Smau2020. È una vera e propria best practice in un settore dove le aziende italiane hanno un bisogno vitale di trovare nuovi canali e nuovi mercati”, dicono Vargiu e Aliperta.

All’indirizzo www.youtube.com/watch?v=XJfPgpvCeRU il pitch di Giuseppe Vargiu a Smau.


Giuseppe Vargiu
Amm.re  Italialongevity div. Sulcisdrone 4.0 srl
gv@italialongevity.it